MILANO. – Gli italiani tornano a viaggiare in treno e cercano di lasciarsi alle spalle questi due anni di pandemia. Questa estate “ci aspettiamo un numero di passeggeri che si avvicinerà fortemente ai volumi pre-Covid del 2019”.
La stima è dell’amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi, confortato dai dati di aprile e maggio: “abbiamo visto i passeggeri crescere, i treni si stanno riempiendo di nuovo e le persone hanno voglia di muoversi. Quindi sono sicuro che quest’estate si viaggerà molto e si viaggerà molto in treno”.
Da domenica 12 giugno scatterà l’orario estivo di Trenitalia che punta ad andare “oltre il viaggio in treno” con collegamenti sempre più integrati con altri mezzi di trasporto – dall’autobus al vaporetto, dall’aereo al traghetto o aliscafo – per raggiungere le mete turistiche del Paese, compresi i borghi più piccoli.
L’obiettivo è “incentivare la scelta del treno guardando all’esperienza del viaggio nella sua interezza” con una proposta “sempre più conveniente, multimodale e sostenibile”, spiega l’a.d., evidenziando il calo dei costi “di circa il 10% rispetto al periodo del Covid”, a differenza degli altri trasporti che “hanno incrementato i prezzi”.