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Grande successo per il Giorno del Gemellaggio Roma Napoli con più di 16.000 tifosi coinvolti da tribù giallorossa il gruppo romano gia promotore della petizione on line con oltre 6000 firme raccolte in poche settimane.
Una domenica importante per le due tifoserie che hanno manifestato la volontà ufficiale di ricucire i rapporti e per essere state le prime ad aver utilizzato il web come strumento ufficiale.
Una situazione paradossale che divide il mondo ultras con le sue regole non scritte ed i suoi codici d’onore dai tifosi normali che vivono il calcio come passione sportiva.

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Se i tifosi vogliono il gemellaggio come testimoniano i commenti nella pagina facebook di tribugiallorossa è anche vero che i gruppi ultras di Roma e Napoli confermano il contrario e rivendicano con forza il diritto di poterne stabilire l’ufficialità o meno.

Abbiamo intervistato tramite facebook tribù giallorossa.
C: ciao tribu giallorossa ci spiegate il motivo di tanto mistero sulla vostra identità?
TG: L’argomento è delicato e preferiamo mantenere l’anonimato visto anche le minacce ricevute da chi questo gemellaggio proprio non lo vuole e quindi rilasciamo solo interviste tramite pagina.

C: Vi riferite agli Ultras?
TG: in realtà non abbiamo avuto nessun contatto con gli ultras e le minacce sono arrivate solo da singoli individui più o meno pericolosi sia di Roma che di Napoli.

C: quindi gli ultras non si sono schierati?
TG: crediamo che all’inizio abbiano sottovalutato un po’ la nostra iniziativa e non se ne siano preoccupati più di tanto ma oggi con le 6000 firme raccolte e i 16.000 voti di domenica qualcosa sia cambiato.
Siamo stati contattati da alcuni ragazzi ultras e dobbiamo dire che è stato un piacere potersi confrontare in modo civile e costruttivo.
Loro rimangono fermi sulle proprie idee che nascono da anni di guerriglie, vendette e sgambetti reciproci fino al tragico episodio di Ciro dove c’è stato il superamento del limite consentito.
In sostanza gli ultras Napoletani accusano i Romanisti di non aver preso le distanze ufficiali da De Santis nonostante la condanna del tribunale ma di averlo sostenuto con cori e striscioni.
Gli ultras romanisti accusano di essere stati vittime di una strumentalizzazione stabilita a tavolino.
Quello che abbiamo ribadito è che non vogliamo entrare in situazioni più grandi di noi ma solo cercare di ristabilire un clima sereno per chi non fa parte del mondo ultras come tanti di noi e dei 16.000 tifosi che ci hanno sostenuto.

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C
: ora che cosa succede?
TG: difficile dirlo, sappiamo che siamo sostenuti da piu di 16.000 tifosi ed in qualche modo siamo diventati un gruppo anche noi e cresciamo ogni giorno di più.

C: che cosa serve per ufficializzare il gemellaggio?
Per poter ufficializzare il gemellaggio Roma Napoli del mondo non ultras abbiamo bisogno dei due capitani Totti e Hamsik a cui consegneremo le 10.000 firme della petizione.
Sono due ragazzi sensibili prima che campioni che hanno sempre messo la loro immagine a disposizione del calcio sano in tutte le sue forme e siamo convinti che non si tireranno indietro neanche questa volta.

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M: quando le consegnerete?
TG: siamo a piu di 6000 firme e prevediamo di arrivare a 10.000 nelle prossime settimane.

Noi di Campania TODAY abbiamo sostenuto fin da subito l’iniziativa e l’abbiamo seguita passo passo e vi facciamo i complimenti per i risultati ottenuti.
Attendiamo allora il giorno della consegna, noi di Campania TODAY ci saremo sicuro

firma la petizione del gemellaggio Roma Napoli