Fabri Fibra, al secolo Fabrizio Tarducci, continua a mantenere il suo ruolo chiave nella scena hip‑hop italiana. A 48 anni, il rapper marchigiano rappresenta una costante generazionale, capace di reinventarsi senza tradire le proprie radici. Ecco un’analisi dei suoi ultimi passi e dell’impatto sul panorama musicale attuale.

Il 20 giugno 2025 è uscito l’undicesimo album in studio di Fabri Fibra, “Mentre Los Angeles brucia”, un progetto di 17 tracce prodotto insieme a nomi di spicco della scena come Chef P, Zef, Marz, Luke Giordano e altri. L’album mescola momenti di critica sociale, introspezione e ironia, con un sound che fonde rap classico e influenze moderne.

Tra gli ospiti spiccano Francesco Guccini, Ernia, Gaia, Noyz Narcos, Papa V e Nerissima Serpe. Un mix generazionale che arricchisce il progetto e lo rende uno dei lavori più ambiziosi della sua carriera.

Il primo singolo, “Che gusto c’è”, realizzato con Tredici Pietro, ha conquistato subito le classifiche grazie a un testo ironico e a un videoclip virale. Anche il brano “Stupidi”, con Papa V e Nerissima Serpe, ha avuto un forte impatto per il suo tono diretto e disilluso.

In seguito alla pubblicazione dell’album, Fabri Fibra ha dato il via a un nuovo tour estivo che ha toccato le principali città italiane. I suoi concerti, da Roma a Milano, passando per Napoli e Bologna, hanno registrato il tutto esaurito, confermando la sua capacità di attrarre fan di tutte le età. Sul palco, Fibra alterna i grandi classici del passato ai nuovi successi, dimostrando una presenza scenica solida e coinvolgente.